Il Norvegese tra Storia e Leggenda

Il gatto Norvegese delle Foreste è un’antica razza, proveniente dalla penisola scandinava; è considerato una razza naturale, in quanto non ha subito interventi di manipolazioni genetiche da parte dell’uomo  Nei culti nordici ci sono due figure mitologiche che sono legate ai nostri gatti: la Dea Freyja – dea dell’amore e della fertilità – e Thor il più forte degli Dei, Dio del tuono. Si narra che la Dea attraversasse il cielo su un carro dorato trainato da grandi gatti blu e argentati dal pelo lungo e dalle lunghe code che Thor le aveva regalato quando erano ancora dei cuccioli. Si narra inoltre che Thor non fosse mai stato in grado di sollevare un gatto adulto in quanto ritenuto più forte dello stesso dio!

Si narra inoltre che questi gatti fossero compagni fedeli dei vichinghi e che viaggiassero sulle loro navi, occupandosi  di proteggere le provviste dagli attacchi dei roditori.

Ma torniamo alla realtà storica… Fu Peter Clauson Friis il primo a identificare nel 1559 il gatto-lince, grazie alla somiglianza tra i due animali soprattutto per i caratteristici ciuffi sulle orecchie. La vera e  propria selezione della razza inizia negli anni trenta grazie all’amore  e alla passione di alcuni allevatori scandinavi, ma bisognerà attendere  gli anni settanta per vedere un serio programma di selezione  ed è  nel 1974 che  viene registrata la prima coppia al libro origine norvegese: Pippa e Truls. Due anni dopo la razza  fu accettata dalla FIFE, la più importante associazione europea che si occupa di gatti di razza. In Italia i primi gatti norvegesi arrivarono nel 1988, importati da Elena Scorta.